Mercoledì, 26 Aprile 2023 16:42

Beach litter a Lido Bruno

Quest'anno, per il monitoraggio del beach litter, cioè dei rifiuti presenti in spiaggia, organizzato in tutta Italia da Legambiente, siamo andati a Lido Bruno insieme a ragazzi e ragazze di una classe quinta del Liceo Battaglini di Taranto,  di un gruppo di studenti greci, e  dei loro insegnanti. Sono stati raccolti  1075 rifiuti, riportati e classificati nelle schede di registro rifiuti compilate durante la racccolta.
Il monitoraggio Beach Litter  è un'attività di citizen science, cioè  il modo in cui le persone possono incontrare la scienza: essa mira infatti a coinvolgere i cittadini nelle attività scientifiche. I dati raccolti direttamente dai cittadini sono molto importanti e, per essere utilizzati in modo adeguato e per essere scientificamente affidabili, devono essere presi con molta attenzione: è importante essere scrupolosi nel conteggio e nella suddivisione degli oggetti raccolti e seguire un protocollo standardizzato. La raccolta di dati sui rifiuti in spiaggia consente di acquisire informazioni su quantità, trend e fonti di quella quota di marine litter immediatamente visibile a tutti noi, in relazione con la Direttiva Europea sulla Strategia Marina (2008/56/CE).
Capire cosa deturpa le nostre spiagge serve anche ad agire sulle nostre abitudini di consumo e sui nostri comportamenti, perché la soluzione parte proprio da qui. Il protocollo utilizzato coincide con quello del Gruppo Tecnico sul Marine Litter della Marine Strategy Framework Directive (MSFD), usato da  associazioni e istituti di ricerca, e  considera un limite inferiore dei rifiuti di 2,5 cm di lunghezza, per essere sicuri di includere nel monitoraggio tappi, coperchi e mozziconi di sigarette (non ci sono invece limiti superiori di dimensione).
A Lido Bruno sono stati raccolte ben 87 tipologie di rifiuti, suddivisi nelle seguenti macrocategorie: polimeri artificiali, gomma. tessuti, carta, legno, metalli, vetro, ceramica, sostanze chimiche, cibo, bioplastiche. Ecco la top ten della vergogna:
- 239 bottiglie di vetro e pezzi di bottiglie
- 163 pezzi di plastica rigida > 2.5 cm.
- 95 mozziconi di sigarette
- 61 tappi di plastica
- 52 frammenti di carta
- 45 lattine e barattoli
- 43 pezzi di polistirolo
- 36 bottiglie di plastica
- 25 bicchieri di plastica
- 24 sacchetti di plastica
Ma in spiaggia abbiamo trovato di tutto: dagli shopper alle posate, dalle stoviglie al materiale da costruzione, dai tappi di bottiglia al filo di ferro, dai pezzi di legno ai tappi di sughero, dai pacchetti di sigarette ai sandali, dai blister dei medicinali ai vasi di plastica per i fiori, dalle retine alle corde, dai pacchetti di patatine ai flaconi per i cosmetici ... l'elenco potrebbe continuare a lungo.  
Insomma: abbiamo ancora molta strada da fare

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