
L'Industria
Mercoledì, 16 Maggio 2012 12:22
Pronto il ricorso dell’Ilva contro la riapertura dell’AIA. Legambiente: l’arroganza dell’azienda è senza limiti
“E’ veramente senza limiti l’arroganza dell’Ilva”. Questo il commento di Legambiente alla notizia del ricorso al TAR dell’azienda contro la riapertura dell’AIA. Siamo di fronte all'ennesimo ricorso alla giustizia amministrativa da parte dell'Ilva spa, posto che sono attualmente pendenti dinanzi al TAR Puglia sede di Lecce sia il ricorso avverso alcune prescrizioni della provvedimento di AIA, sia il ricorso avverso l'ordinanza sindacale del Sindaco di Taranto, successiva al deposito delle perizie chimico-fisica ed epidemiologica nel processo penale pendente dinanzi al Tribunale di Taranto, sia il ricorso avverso il provvedimento con…
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Venerdì, 20 Aprile 2012 12:02
Dopo il Tavolo tecnico a Roma: Tempi rapidi e misure rigorose per la nuova AIA all’IlVA. Un accordo di programma e risorse certe per le bonifiche
“Il tavolo romano è stato, come si prevedeva, interlocutorio. Positivo è che le problematiche ambientali locali siano state elevate a questione nazionale, ma il rischio è che dopo i riflettori ci si incunei in percorsi dai risultati modesti e di facciata”. Questo il commento di Legambiente dopo la riunione dello scorso 17 aprile a Roma. “E’ già accaduto nel passato con gli atti di intesa 2002/2005:” – continua la nota di Legambiente – “il tavolo parallelo sullo sviluppo insediato a Roma si perse strada facendo. Mentre all’Ilva veniva concesso -…
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Giovedì, 15 Marzo 2012 01:00
Interpellanza Ilva del 15 Marzo 2012
CAMERA DEI DEPUTATI Resoconti - Seduta n. 605 di giovedì 15 marzo 2012 Svolgimento di interpellanze urgenti (ore 13,50). (Elementi ed iniziative di competenza in relazione agli sviluppi delle indagini sulle emissioni di sostanze pericolose ed inquinanti da parte dello stabilimento Ilva di Taranto - n. 2-01400 Bratti,, Vico, Mariani, Franceschini). PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli, ha facoltà di rispondere. TULLIO FANELLI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Signor Presidente, in risposta…
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Lunedì, 12 Marzo 2012 10:25
All’indomani della riapertura formale dell’AIA, Legambiente presenta i 26 punti irrinunciabili per la nuova AIA all’ILVA di Taranto
Già esposti al ministro dell’ambiente Corrado Clini e ai rappresentanti degli Enti Locali. Il 29 febbraio Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, ha scritto al Ministro Clini una lettera in cui presentava in sintesi la situazione dell’ILVA di Taranto e chiedeva la riapertura dell’AIA alla luce degli ultimi avvenimenti e in particolare della relazione del CTU resa nota nei giorni scorsi. Il 9 marzo Cogliati Dezza è tornato a scrivere al Ministro inoltrando la nota anche al Presidente della Regione Vendola, al Presidente della Provincia Florido e al…
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Mercoledì, 07 Marzo 2012 10:19
L’ILVA insiste, davanti al TAR di Lecce, nella richiesta di sospensiva dell’AIA.
Legambiente: il ricorso dell’ILVA è infondato sia in fatto che in diritto. Confidiamo che questa volta il TAR voglia accogliere le tesi difensive delle parti resistenti anche perché l’accoglimento del ricorso ILVA sarebbe, nella situazione attuale, davvero paradossale . Oggi dinanzi al Tar Puglia sede di Lecce si è svolta l’udienza di Camera di Consiglio sulla istanza di sospensiva avanzata dall’ILVA S.p.A.. Neppure in un momento drammatico come l’attuale, nel quale emergono elementi di tale gravità che dovrebbero indurre tutti ad una riflessione più approfondita circa le modalità con…
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Martedì, 31 Gennaio 2012 12:57
ILVA: i periti indicano gli interventi necessari per ridurre l’inquinamento
Circolo di Taranto Taranto, 31 gennaio 2012 COMUNICATO STAMPA “I periti confermano quanto sostenuto da Legambiente in tutte le sedi e cioè che sono necessarie misure decisamente più’ rigorose per contenere il massiccio carico inquinante provocato dall’Ilva. L’azienda, da parte sua, con il ricorso al Tar contro l’Aia vuole “ammorbidire” le già insufficienti prescrizioni. Adesso Istituzioni e Ministero non possono far finta di niente e devono pretendere l’adozione di tecnologie e pratiche operative che minimizzino le emissioni.” Questo il commento di Lunetta Franco e Leo Corvace del Circolo tarantino di…
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