L'Industria

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Greenpeace Italia, Legambiente e WWF Italia esprimono solidarietà e vicinanza a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori del gruppo Acciaierie d'Italia, ai loro familiari e all'indotto che vive un momento di profonda incertezza. "Siamo dalla loro parte: la tutela dell'occupazione e il rispetto della dignità delle persone devono essere elementi vincolanti in qualunque processo decisionale che riguardi il futuro degli stabilimenti, alla pari della salvaguardia della salute e della necessità di abbattere le emissioni inquinanti e climalteranti"."Va scongiurato il rischio ambientale e sanitario che una gestione emergenziale o una…
Siamo arrivati alla scadenza dei tre mesi dalla emanazione del Decreto Direttoriale n. 436 del 25.07.2025 di Riesame complessivo con valenza di rinnovo dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l'esercizio dello stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto e, con essa, al termine previsto da una serie di prescrizioni contenute nel Parere Istruttorio Conclusivo, a partire dalla numero 2, di assoluta rilevanza.La prescrizione indica infatti che: "Considerato che le valutazioni in merito agli inquinanti NO2 e SO2 sono state condotte attraverso i dati di qualità dell'aria e i rapporti di Valutazione del…
Uno studio dell'Università di Bari per Legambiente analizza gli scenari di decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico più grande d'Europa"Dal 75% al 90% in meno di emissioni di CO₂ con il ciclo alimentato a idrogeno verde"Legambiente: "È l'unica strada per coniugare salute, ambiente e lavoro per Taranto. Sarà possibile solo con un progetto chiaro, finanziamenti e un ruolo guida dello Stato. L'attivazione di una intera filiera delle rinnovabili, lo sviluppo della produzione di idrogeno, e la formazione dei lavoratori sosterrebbero i livelli occupazionali".Rivedi la presentazione dello studio al link: https://www.youtube.com/live/Md96RvhP_VISfoglia la versione integrale…
Decarbonizzazione ex Ilva Taranto, Legambiente: siamo solo alle premesse.Servono scelte coerenti con l'obiettivo della rapida chiusura degli impianti del ciclo integrale e dell'uso di energia rinnovabile per alimentare i forni elettrici.L'azienda fornisca l'aggiornamento della Valutazione di Impatto Sanitario."L'intesa di martedì sul futuro dell'ex Ilva di Taranto, se da un lato sancisce la scelta dello stop al carbone e della progressiva chiusura degli impianti dell'attuale area a caldo, dall'altro non ne scandisce i tempi, né dice nulla in merito all'approvvigionamento energetico e, in particolare, all'uso di energia pulita che dovrebbe essere…
Decarbonizzazione ex Ilva: serve un solo impianto DRI per produrre 6 milioni di tonnellate annue di acciaio.Piano del Governo non guarda al futuro: nessun impegno su idrogeno verde e fonti rinnovabili. ex Ilva: Le scelte industriali recenti mostrano che i forni elettrici ad arco EAF ideali per una produzione sostenibile di acciaio dovranno essere alimentati da una miscela di preridotto (DRI) e rottame, e non per il 100% da DRI, come potrebbe trasparire dalla ipotesi di installare a Taranto tre impianti DRI a servizio di 3 forni elettrici EAF ed addirittura un…
La prescrizione generale numero 2 del primo parere istruttorio conclusivo (PIC) relativo alla richiesta di riesame dell'A.I.A. per l'ex Ilva di Taranto, datato 2 aprile 2025 e mai pubblicato sul sito del Ministero dell'Ambiente, ma di cui siamo venuti in possesso, testualmente indicava:"Considerato che le valutazioni in merito agli inquinanti NO2 e SO2 sono state condotte attraverso i dati di qualità dell'aria e i rapporti di Valutazione del Danno sanitario (VDS) più recenti, si prescrive al Gestore di presentare, improrogabilmente entro 3 mesi dall'emanazione del provvedimento di rinnovo dell'AIA, all'Istituto…
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