L'Industria
Sabato, 07 Dicembre 2019 14:36
Ex Ilva: meno ipocrisia, più coraggio: la bussola sia la tutela della salute. Introdurre tecnologie innovative capaci di mandare in soffitta in futuro l'uso del carbone
Sulla vicenda relativa alla ex Ilva, mentre si attende la proposta ufficiale del governo relativa ad un possibile nuovo piano industriale, interviene il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani:"Quella di Taranto è la perfetta rappresentazione di come un problema ambientale noto da decenni, sottovalutato dalle istituzioni nazionali e locali, non può che diventare una bomba sanitaria e occupazionale con evidenti effetti sociali devastanti.Da qualche anno per certi versi a Taranto è stata scoperta l'acqua calda. Nell'estate del 2012, quando la magistratura sequestrò senza facoltà d'uso gli impianti dell'area a caldo…
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L'Industria
Lunedì, 04 Novembre 2019 17:07
Legambiente: “Con o senza Mittal si produca acciaio solo senza rischi inaccettabili per la salute. Subito la VIIAS
"L'ennesimo colpo di scena nella vicenda dell'impianto siderurgico di Taranto conferma quanto sia stata approssimativa ed emergenziale la gestione da parte dei diversi governi succedutisi in questi anni di una delle più grandi vertenze ambientali ed industriali del nostro Paese. E quanto sia stato sbagliato non considerare la salute un problema prioritario quanto quello del lavoro" dichiarano Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia e Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto ."Una sequela di decreti non ha detto l'unica cosa sensata che andava stabilita fin dall'inizio: qual è la quantità di…
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Sabato, 26 Ottobre 2019 11:14
Ex Ilva, Legambiente: "Nessun malato in più! Subito la valutazione preventiva dell'impatto ambientale e sanitario"
Gli esiti della V.I.I.A.S. -valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario - condotta sulla situazione emissiva reale nel 2015 dell'ex Ilva - che mostrano per Taranto un rischio sanitario fortemente diminuito rispetto al 2010, ma ancora non accettabile per i residenti nel quartiere Tamburi, confermano la necessità e l'urgenza di procedere ad una valutazione basata innanzitutto sugli attuali scenari emissivi che potrebbero differire da quelli del 2015 sia in ragione della effettuazione di alcuni degli interventi previsti dal Piano Ambientale in vigore, sia della maggiore vetustà degli impianti. Altrettanto urgente…
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Mercoledì, 29 Maggio 2019 15:08
Ex Ilva, riesame A.I.A. finalmente basato su valutazione impatto sanitario. Legambiente: le nostre richieste per abbattere le emissioni e tenere insieme ambiente, salute e lavoro
Dopo tanti anni e tante battaglie, c'è la premessa per sciogliere l'atroce dilemma tra lavoro e salute che ha tenuto sotto scacco Taranto e giungere ad una sintesi fondata su solide evidenze scientifiche. Il decreto che dispone il riesame dell' A.I.A. rilasciata agli indiani di Arcelor Mittal prevede infatti che le modifiche delle condizioni di esercizio attualmente autorizzate vengano stabilite in seguito alle proposte avanzate da ARPA Puglia, ARESS Puglia e ASL di Taranto sulla scorta di una valutazione preventiva del danno sanitario che prenda a riferimento sia l'attuale quadro…
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Lunedì, 22 Aprile 2019 22:02
Legambiente a Di Maio: le risposte che aspettiamo per Taranto
Il Ministro Di Maio sarà a Taranto il prossimo 24.A lui chiediamo una risposta e ribadiamo con energia le richieste già avanzate, anche per due volte per iscritto con formali richieste al Governo e al suo Ministero, tutte tese a garantire ai cittadini di Taranto la certezza che la produzione dello stabilimento siderurgico non comporti rischi per la salute di cittadini e lavoratori, e che ci sia la assoluta certezza, supportata da dati scientifici inconfutabili, che lo stabilimento non continui ad avvelenare e che non ci siano altri morti da…
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Lunedì, 15 Aprile 2019 14:18
Da un quarto di secolo inutilizzate le acque dei depuratori Gennarini e Bellavista. Legambiente: “Cosa bisogna aspettare ancora?"
Nell'ormai lontano 1994 fu finanziata, e successivamente realizzata con lavori ultimati nel 1997, la condotta che doveva portare le acque affinate degli impianti reflui civili dei depuratori Gennarini e Bellavista allo stabilimento siderurgico di Taranto, per essere utilizzate nei processi di raffreddamento degli impianti. In tal modo si sarebbe evitato il prelievo per usi industriali delle acque del Sinni, liberando una portata d'acqua pari a 250 litri al secondo. A valle di questa condotta fu installato un impianto di super affinamento per rendere le acque idonee all'uso industriale.L'ormai ex Ilva,…
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