L'Industria
Mercoledì, 28 Giugno 2023 23:28
Siderurgico Taranto, Legambiente presenta Osservazioni ad A.I.A. AdI. Netto il giudizio: vecchia, inadeguata, inaccettabile
"La richiesta di rilascio della nuova A.I.A. per lo stabilimento siderurgico di Taranto nasce vecchia e inadeguata e va nella direzione, inaccettabile, di puro adeguamento di processi produttivi e tecnologie di vecchio stampo, volto a mantenere l'esistente. Il riesame dell'AIA non può consistere in un mero "rinnovo" autorizzativo, ma deve necessariamente affrontare questioni nodali quali la riconversione del ciclo produttivo, da quello attuale ad una produzione basata su DRI e forni elettrici; ma di questa transizione, da tempo annunciata, non si fa alcun cenno nei documenti presentati dall'azienda", dichiarano Stefano…
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L'Industria
Domenica, 09 Aprile 2023 20:50
Legambiente: ex ILVA, valutazione di impatto sanitario indispensabile. Basta perdite di tempo: il Governo intervenga con un decreto
La pretesa di Acciaierie d'Italia che, secondo quanto riportato dalla stampa, ritiene che manchino i presupposti per la presentazione di una valutazione preventiva dell'impatto sanitario dello stabilimento siderurgico di Taranto, è inaccettabile: non c'è nessuna legge che le vieti di fornire quella che appare, a qualunque comune mortale, una collaborazione doverosa.Tale pretesa tuttavia non ci stupisce, costituendo la mera conferma di un atteggiamento contraddistinto dalla scarsa o nulla attenzione nei confronti del territorio in cui l'azienda opera: per questo avevamo già chiesto al Governo, in sede di conversione dell'ultimo decreto…
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Mercoledì, 29 Marzo 2023 10:58
Legambiente: "Proroga A.I.A. ex ILVA? Una vergogna, l’ennesimo schiaffo in faccia a Taranto"
"L'ipotizzata, ennesima proroga del termine per l'ultimazione degli interventi previsti dall'A.I.A. per l' ex Ilva di Taranto è una vergogna, l'ennesimo schiaffo in faccia alla città" - dichiara Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto – "Ricordiamo che si tratta di un'A.I.A. varata nell'ottobre 2012, quindi oltre 10 anni fa, che è stata oggetto di ritardi continui e relative proroghe che ogni volta allontanavano nel tempo interventi indispensabili per la tutela della salute di cittadini e lavoratori e per l'ambiente.E' inconcepibile che Acciaierie d'Italia possa prospettare oggi, senza conseguenze, la necessità…
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Giovedì, 26 Gennaio 2023 19:29
Decreto SalvaIlva, Legambiente: sopprimere norme incostituzionali, subito la valutazione di impatto sanitario. Basta morti premature evitabili
Legambiente ha trasmesso ai componenti della Commissione Industria ed Agricoltura del Senato proprie proposte emendative relative al Decreto-legge 5 gennaio 2023, n. 2 - Misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale, insieme ad un articolato documento contenente le considerazioni dell'associazione. Ne riportiamo di seguito il testo comprensivo delle proposte di emendamento presentate. Il documento è scaricabile, in versione integrale, dagli Allegati:Gentili Senatori,abbiamo perso il conto del numero dei decreti che si sono succeduti da quando, il 26 luglio 2012, la magistratura jonica sequestrò gli impianti dell'area a caldo del…
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Venerdì, 30 Dicembre 2022 09:35
Dal decreto pro Acciaierie d'Italia un macigno contro ambiente e salute
"Lo scudo e le altre disposizioni penali contenute nel decreto governativo sugli impianti di interesse strategico nazionale, o -più banalmente- pro Acciaierie d'Italia, nonché ultimo ed ennesimo salva-Ilva, sono assolutamente ingiustificabili" - dichiarano Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia e Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto - "Siamo di fronte ad un atto che costituisce una grave manomissione dell'autonomia della magistratura cui si detta cosa può o non può fare e, con la paradossale scusa del "ragionevole" bilanciamento tra l'interesse all'approvvigionamento di beni e…
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Venerdì, 07 Ottobre 2022 11:32
Taranto: aria migliore non vuol dire aria buona
"Siamo stanchi dell'utilizzo strumentale dei dati sulla qualità dell'aria riportati da Legambiente nei suoi dossier e, specificatamente, di quelli riportati in Mal'aria di città che riporta un dato complessivo relativo all'intera città, frutto essenzialmente del monitoraggio delle emissioni generate dal traffico e dagli impianti di riscaldamento: con Acciaierie d'Italia si ripete quanto già avvenuto in passato con la famiglia Riva, con una rappresentazione parziale e, perciò, fuorviante della realtà." - dichiarano Stefano Ciafani, Ruggero Ronzulli e Lunetta Franco, rispettivamente presidente nazionale, regionale e tarantino di Legambiente."I dati pubblicati nel rapporto…
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