L'Industria

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"Ora che si entra nella fase conclusiva della procedura di vendita della ex Ilva, al Governo chiediamo la massima trasparenza: si rendano noti i termini delle tre offerte globali presentate affinché i cittadini di Taranto possano verificare se è stata data priorità assoluta alla tutela delle persone, della salute e dell'ambiente, o si sia solo scelto chi ha offerto di più. Nella trattativa esclusiva che si aprirà con gli azeri di Baku Steel per Legambiente l'aspetto decisivo è costituito dalla piena decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico di Taranto, da avviare e…
Il parere dell'ISS, l'Istituto Superiore di Sanità, in merito alla VIS, Valutazione di impatto sanitario, calcolata su una produzione di annua di 6 milioni di tonnellate di acciaio, presentata dai commissari di Acciaierie d'Italia, per cui la stessa presenta "elementi di incongruità rispetto agli indirizzi definiti nelle Linee Guida ISS" e il "rischio sanitario" risulta "inadeguato per sottostima" – dichiarano in una nota congiunta Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, Daniela Salzedo, presidente di Legambiente Puglia, e Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto – "non può non assumere un carattere…
Legambiente e WWF hanno presentato insieme, alla Commissione Industria del Senato, le proprie Osservazioni (***il testo integrale delle Osservazioni è disponibile negli allegati) al decreto-legge n. 5 del 30 gennaio scorso relativo agli impianti di interesse strategico, che si pone, finalmente, l'obiettivo di includere la valutazione preventiva dell'impatto sanitario (VIS) nelle procedure di rilascio o riesame della autorizzazione integrata ambientale (AIA) per gli impianti della ex Ilva di Taranto. Lo fa però solo in via transitoria e in modo pasticciato.Per anni la richiesta di rendere obbligatoria la VIS per il…
Tra pochi giorni scadranno i termini per la scelta dell'offerta ritenuta migliore, tra quelle già pervenute, ed eventualmente aggiornate, nella procedura di vendita della ex Ilva.Legambiente ritiene che occorra imparare dagli errori del passato e non ripetere scelte, come quelle che portarono alla gestione Arcelor Mittal, di cui continuiamo a pagare le conseguenze, in cui fu ritenuta decisiva l'entità economica dell'offerta rispetto alla salvaguardia dell'ambiente. Questa volta bisogna dare priorità assoluta alla tutela delle persone, della salute, dell'ambiente, e quindi agli investimenti necessari per conseguire questi obiettivi, e fare in…
Legambiente ritiene grave ed inaccettabile che il Governo continui ad attingere risorse provenienti dai fondi sequestrati alla famiglia Riva, pari inizialmente ad 1,157 miliardi di euro, destinate alle bonifiche dell'ex Ilva, per far fronte alle carenze di liquidità di Acciaierie d'Italia in AS. Con il decreto-legge approvato ieri, che porta da 150 a 400 milioni, la facoltà di utilizzo a fini di continuità produttiva, vengono infatti sottratte alla bonifica di un territorio martoriato risorse ingenti, tali da incidere sicuramente in modo negativo sulla sua bonifica.Per quanto riguarda le informazioni sulle…
"La nuova diffida ad Acciaierie d'Italia è la dimostrazione che la decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico di Taranto non è solo indispensabile, ma è anche assolutamente urgente" - dichiara Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto, commentando la notizia della diffida inviata dal Ministero dell'Ambiente alla ex Ilva - "E' del tutto evidente che molti degli impianti in uso, a partire dalle cokerie e dagli altiforni alimentati a carbone, vanno rapidamente mandati in soffitta, insieme alla tecnologia inquinante e climalterante di cui sono portatori, e che il passaggio ai forni elettrici deve…

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