La campagna elettorale per le elezioni amministrative che si terranno a Taranto a
maggio prossimo vede la partecipazione di molti candidati sindaci - e dunque di un
numero ancora maggiore di liste a loro collegate - alcuni dei quali sostenuti da una
parte del movimento ambientalista tarantino.
Al fine di non generare confusione tra i cittadini elettori e di rettificare le notizie che
sono state diffuse da organi d’informazione locali e non, consideriamo opportuno fare
alcune precisazioni.
Tra i candidati alla poltrona di sindaco nessuno ha mai ricoperto incarichi
all’interno di Legambiente né a livello locale, né a livello nazionale e nessuno di
essi è appoggiato dalla nostra associazione.
Lo stesso dicasi per i candidati al consiglio comunale. Gli iscritti al Circolo
Legambiente di Taranto hanno simpatie politiche diverse: in passato è capitato che
alcuni di essi fossero candidati in liste a sostegno di differenti schieramenti.
Legambiente è un’associazione ambientalista indipendente
, che agisce
politicamente al di fuori dei partiti, proponendo sempre la propria azione - critica
quando è necessario - tramite proposte e progetti.
Tratto distintivo dell’associazione è
stato fin dall'inizio l’ambientalismo scientifico
- ovvero la scelta di fondare ogni posizione, ogni progetto in difesa dell’ambiente su
una solida base di dati scientifici - uno strumento con cui è possibile indicare percorsi
alternativi concreti e praticabili.
L’associazione coinvolge molti cittadini ai quali non è richiesto di schierarsi con
alcuna parte politica. Altra cosa è che ognuno dei nostri soci, individualmente, per la
sensibilità che ha portato loro a iscriversi a Legambiente e segnatamente al Circolo di
Taranto, e quindi per l’attenzione che hanno per i temi ambientali e per uno sviluppo
sostenibile, deciderà chi votare tra i candidati con la consapevolezza dell’importanza
di scegliere amministratori all’altezza del ruolo che andranno a ricoprire e del
compito difficile a cui sono attesi.
Come in ogni elezione Legambiente valuterà nel merito i programmi
di tutti i
candidati auspicando che in questa tornata elettorale ci sia un vero confronto di idee
non solo sulle questioni industriali (sulle quali il rigore delle nostre posizioni è
noto), ma anche sui temi dell’urbanistica, (meno cemento, più riqualificazione e più
verde nel futuro di questa città), della mobilità (ampliamento delle aree pedonali,
creazione di ztl, piste ciclabili vere e in rete, mezzi pubblici efficienti e collegati a
parcheggi di scambio), del verde urbano (incremento del patrimonio verde della
città e sua corretta gestione e manutenzione), dei rifiuti (riduzione dei rifiuti, raccolta
differenziata).
Saranno questi e altri - tutti collegati a un’idea di città che faccia una virata
radicale verso la sostenibilità ambientale - i temi sui quali valuteremo i programmi
dei candidati e, soprattutto, misureremo l’azione del prossimo sindaco di Taranto
17 marzo 2012