Consapevolezza Ambientale
Martedì, 01 Febbraio 2022 15:14
Dagli allevamenti intensivi pericoli per ambiente e salute: urgente guardare al benessere animale
Se la decarbonizzazione è ormai nell'agenda di quasi tutti gli stati europei ed extraeuropei, tanto da mobilitare ingenti investimenti per nuove fonti energetiche alternative e sostenibili, non si può dire lo stesso per la fonte inquinante complessivamente più impattante, considerata la sua multisettorialità, nonchè una delle prime cause del cambiamento climatico: gli allevamenti intensivi.L'impoverimento del suolo, la concentrazione in aree ristrette delle deiezioni zootecniche, l'inquinamento delle falde acquifere (nostra unica fonte di acqua potabile) sono solo alcune delle conseguenze nefaste di una politica agroalimentare disinteressata alla soluzione del problema ambientale. Gli…
Pubblicato in
Consapevolezza Ambientale
Venerdì, 17 Dicembre 2021 17:27
Stop pesticidi nel piatto! Ecco il nuovo dossier di Legambiente
Anche quest'anno abbiamo fatto il punto dei residui negli alimenti, anche stavolta abbiamo trovato che il 35,32% dei campioni regolari esaminati presentano uno o più residui di pesticidi, seppur nei limiti di legge. Contate circa 97 sostanze attive differenti. Un campione di pere con 12 residui, uno di ciliegie con 10 residui, uno di prugna con 9 residui. La frutta si conferma la categoria più interessata. Oltre il 50% dei campioni contiene uno o più residui. Tra questi, l'uva da tavola (85,71%), le pere (82,14%), le fragole (71,79%) e le pesche (67,39%). Tra…
Pubblicato in
Consapevolezza Ambientale
Venerdì, 08 Ottobre 2021 16:31
Dossier Legambiente "Stop sussidi ambientalmente dannosi"
Nel 2020 destinati 34,6 miliardi di euro ai sussidi ambientalmente dannosi, eppure ben 18,3 miliardi sono eliminabili entro il 2025 cancellando ad esempio quelli previsti per le trivellazioni e i fondi per la ricerca su gas, carbone e petrolio.Il dossier 2021 "Stop ai sussidi ambientalmente dannosi" scaricabile in versione integrale dagli allegati.Legambiente: "Si inserisca nella prossima legge di Bilancio la cancellazione di tutti i sussidi ambientalmente dannosi entro il 2030 e si definisca una roadmap di uscita dalle fossili che preveda interventi entro il 2025.Nonostante le tante parole di questi anni, l'Italia continua…
Pubblicato in
Consapevolezza Ambientale
Lunedì, 02 Agosto 2021 14:25
Appello Legambiente, Libera, WWF, Greenpeace : Disastro Ambientale, No alla improcedibilità
Riforma della Giustizia. Appello di Legambiente, Libera, WWF e Greenpeace al Governo Draghi: "Nessuna scadenza per il disastro ambientale"Le quattro associazioni chiedono a gran voce che, accanto ai reati di mafia, terrorismo, violenza sessuale aggravata e traffico di stupefacenti, anche il disastro ambientale sia inserito nella lista di quelli per cui non scatta l'improcedibilità"La storia del nostro Paese è segnata da disastri ambientali che soltanto dopo l'introduzione nel Codice penale del delitto 452 quater sono oggi al centro di processi come quello sull'ex Ilva o sulla discarica Resit in Campania,…
Pubblicato in
Consapevolezza Ambientale
Mercoledì, 28 Aprile 2021 16:37
Recovery Plan, Legambiente: necessarie modifiche. Ecco i cambiamenti che proponiamo
"Sono diversi i miglioramenti apportati al Piano nazionale di ripresa e resilienza del nostro Paese elaborato dal governo Draghi. Un lavoro che però consideriamo solo all'inizio, perché il PNRR non è pienamente coerente con le politiche europee ispirate al Green Deal e alla transizione ecologica e non è adeguato alle sfide ambiziose che la salute del Pianeta ci impone", sono queste le prime parole di commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente al nuovo PNRR dopo la presentazione del premier Draghi e l'approvazione del Parlamento e in occasione della…
Pubblicato in
Consapevolezza Ambientale
Martedì, 02 Febbraio 2021 13:19
Legambiente presenta il suo PNRR, il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che serve al Paese. Le indicazioni per Taranto
Un'Italia più verde, più vivibile, innovativa e inclusiva. Così potrà diventare la Penisola da qui al 2030 se saprà utilizzare al meglio le opportunità e le risorse che l'Europa ha messo a disposizione dell'Italia con il Next Generation EU (NGEU). Di ciò è convinta Legambiente che, per dare una "scossa" alla recente discussione poco centrata sui contenuti, ha presentato il suo Recovery Plan ( *scaricabile dagli allegati ) ,frutto di un lungo dialogo durato 5 mesi con istituzioni, imprese, associazioni, sindacati, e di una scrittura collettiva e condivisa. Il documento in questione…
Pubblicato in
Consapevolezza Ambientale